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Sacrazione Magica
Un Rituale di Sacrazione Magica ha lo scopo di purificare un ambiente di lavoro, la vostra camera da letto, la stanza in cui operate più spesso o il luogo dove passate più la giornata.
Essa viene impiegata per rendere il luogo scelto positivo e benefico attraverso le quattro forze elementari che sono: Gnomi: Terra; Salamandre: Fuoco; Ondini: Acqua; Silfidi: Aria.
MATERIALE
1- Una ciotola con del sale fino
2- Una candela rossa
3- Un bicchiere con dell’acqua
4- Uno specchio
5- Una candela bianca
6- Bussola
FASI OPERATIVE
Prima fase: Recitare Orazione degli Gnomi in direzione NORD. Al termine gettare del sale con la mano Destra per tre volte
Seconda fase: Recitare Orazione delle Salamandre in direzione SUD. Spegnere e accendere la candela ROSSA per tre volte con la fiamma della candela bianca precedentemente accesa.
Terza fase: Recitare Orazione delle Ondine in direzione OVEST. Al termine aspargere l’acqua davanti a se per tre volte. (Operazione di aspersione tramite le tre dita pollice indice e medio a mo di becco o occhio).
Quarta fase: Recitare Orazione delle Silfidi in direzione EST. Prendere lo specchio con entrambe le mani e soffiare sulla superficie per tre volte. Al termine alitare sopra la superficie finché non si otterrà l’appannamento dello stesso. Dopo di che tracciare la Croce Magica o greca (a braccia uguali).
Spegnere la candela bianca.
Conservare nel luogo designato lo specchio avvolto da un panno bianco.
Queste di seguito sono le Orazione degli Gnomi, Salamandre Ondine e Silfidi.SPOILER (clicca per visualizzare)ORAZIONE DEGLI GNOMI
“O Gnomi,
voi,
che avete la terra per dimora
e ne avete scavati gli abissi
per riempirli
della vostra ricchezza
voi,
che fate colare i Sette Metalli
nelle vene della pietra,
voi,
che nascondete nello scuro regno
le pietre preziose
e la meravigliosa semenza
delle stelle,
siate i dispensatori dei tesori
di cui siete custodi.
Voi,
fantasmi della terra
che abitate la Torre del piombo,
fate fondere
il pesante metallo
nel crogiuolo del dubbio,
e accendete
di nera luce
la nostra mente
per illuminare il sentiero selvoso
cosparso di fatui fuochi
voi,
schiudete i vostri scintillanti occhi
come lucciole vaganti
perché siano guida
nella insidiosa selva.
Illuminate l’ombra
Di guizzanti faville
Soffusa luce verde
Della nostra mente.
E così sia.”
ORAZIONE DELLE SALAMANDRE
“O Salamandre,
voi,
che trascinate il carro
dei roteanti soli
in perpetuo giro:
voi,
che accendete
di fuoco ardente
i vulcani spenti,
facendo sgorgare
torrenti di luce,
che nutrono con il loro calore
l’Universo tutto;
voi,
spiriti del fuoco,
che abitate la Torre di ferro,
fate sprizzare
la folgore
con ardore lucente;
voi,
scaturite dalla cenere
le scintille sepolte
come da oscuro cielo
le stelle cadenti.
Voi,
inondate di fiamma
le profondità siderali,
con la rossa luce,
per segnare
la via dei misteri.
Voi,
dagli occhi di brace
mostrate
l’aspra via
dell’infuocato deserto
e così sia.”
ORAZIONE DELLE ONDINE
“O Ondine,
voi,
che aprite le cateratte
del cielo
voi,
che liberate le acque sotterranee
voi,
che generate
le sorgenti
dei fiumi e delle fonti
come sangue nel corpo;
voi,
oceano che specchia
la pallida luna
in cui si riflettono
tutti i fiumi dell’essere
argentei
voi,
sogni sfuggenti.
Umidi occhi
Di lacrime sacrificali.
Voi,
spettri dell’acqua
che abitate la Torre di stagno,
sigillate il nostro essere
e con la celeste candela
tracciate il cammino
nella mortale palude.
Voi,
guizzate
nelle trasparenti gocce
della rugiada notturna,
spalancate
gli occhi cerulei
per fissare
la nostra memoria
agli arcani
sepolti nel cristallo
E così sia.”
ORAZIONE DELLE SILFIDI
“O Silfidi,
voi,
essenze turbinose
di sfavillante arcobaleno.
Voi,
che tramutate la vita in ombra
e l’ombra
in nebbia che si dissolve.
Voi,
moto perpetuo
nella perpetua quiete,
date corpo alle ombre
e pensiero
ai sogni
voi,
demoni dell’aria
che abitate la Torre del metallo vivo,
spingete
i draghi alati dell’aurora
per disperdere
con il loro potente alito
le ombre della notte.
Voi,
accendete
le effimere
luci violacee
riflesse
negli abissi siderei.
Voi,
balenate
oltre l’orizzonte irreale
dei nostri
reali pensieri.
E così sia.”
CONCLUSIONE
Questo è il rituale completo.
Fate si che le parole delle orazioni siano date con affetto e rispetto, ricordando all’Operatore che esse sono FORZE VIVE e come tali va raccomandata tutta l’attenzione dovuta, vi auguro un buon lavoro.
Siate vigili sul vostro operato.
fonte.