L'altalena degli spiriti

Rituale di evocazione

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    Rituale di evocazione



    Molti mi hanno richiesto una descrizione dettagliata su come fare una richiesta o un “patto” con un’entità superiore o meno, compreso i demoni di Goetia e spiriti capo dei bassi piani astrali come Lucifero e Beelzebuth. Di rituali più o meno complessi ce ne sono molti, non penso esista uno giusto o uno sbagliato, ci sono anche rituali specifici a seconda dello spirito che si vuole evocare, io condividerò quello che personalmente uso sempre e che con me ha sempre avuto risultati eccellenti.

    E’ possibile utilizzarlo per qualsiasi tipo di spirito avente un proprio sigillo. Ho sempre pensato che le cose semplici fossero le migliori poiché lunghe evocazioni sono solo da distrazione per la mente che è costretta a ricordare tantissime parole e nello stesso tempo deve mantenere una certa concentrazione. L’elemento più importante è la concentrazione e “sentire” davvero quello che in quel momento si sta dicendo e facendo.

    Quando viene fatta una richiesta ad un’entità è importante ricambiare con qualcosa, un impegno da parte nostra, per questo viene chiamato patto, ogni entità è diversa e quindi bisogna studiare bene ogni particolarità dell’entità a cui ci si vuole rivolgere ed essere pronti ad offrirle quello che più è vicino al suo modo di essere, ad esempio a spiriti molto evoluti è possibile offrire in cambio un proprio impegno nell’aiutare il prossimo, l’impegno di cercare di elevarsi spiritualmente; a spiriti meno evoluti è possibile offrire devozione (attraverso l’allestimento di un altare, portando con se il proprio sigillo inciso su un bracciale o su una medaglietta); a spiriti che ritengono un particolare animale sacro è possibile prendersi l’impegno di cercare di aiutare quel particolare animale oppure si può semplicemente chiedere allo spirito stesso durante il rituale cosa desideri in cambio.

    Strumenti per il rituale:
    campana
    2 candele ( del colore indicato a seconda dello spirito)
    olio o essenza ( della composizione indicata a seconda dello spirito)
    incenso ( della composizione indicata a seconda dello spirito), meglio se in grani
    sigillo dello spirito
    tavola ouija (se si vuole comunicare in maniera diretta con lo spirito)

    Prima di iniziare con il rituale ( specie se si tratta di uno spirito molto evoluto) è utile prima creare una connessione con lo spirito attraverso una meditazione sul suo sigillo per diversi giorni. Quando si è pronti per l’evocazione bisogna incidere sulle candele il nome dello spirito e caricarle utilizzando l’olio adatto ripetendo il nome dello spirito e visualizzando il sigillo. Dopo aver fatto questo bisogna allestire l’altare mettendo al centro le due candele caricate , l’incenso, il sigillo, la campana e la tavola ouija ( se si vuole utilizzarla) . La stanza deve essere priva di luci, l’ unica illuminazione dovrà essere quella delle candele. Suonare la campana .
    Concentrasi e visualizzare per qualche minuto il sigillo, proseguire incantando il nome dello spirito.

    Quando ci si sente pronti recitare l’evocazione:

    CITAZIONE
    “Io ti evoco (nome dello spirito)
    attraversa le barriere dei piani astrali
    (nome dello spirito) io ti evoco, qui ed ora,
    mostrati visibilmente a me e rispondi alla mia richiesta
    (descrivere la propria richiesta in poche parole ma incisive)”

    E’ possibile comunicare con la tavola oppure entrare in uno stato meditativo molto profondo che permetta di entrare in contatto con lo spirito. Nel caso si volesse chiedere cosa lo spirito desideri in cambio è possibile farlo in questo momento. Continuare dicendo:

    CITAZIONE
    “( nome dello spirito) questa è la mia richiesta (ripetere la richiesta)
    io ti offro ( esporre cosa si è disposti ad offrire)
    accetti la mia offerta?”

    Lo spirito potrà rispondere in maniera positiva o negativa attraverso la tavola oppure chiedendogli di mostrare la sua risposta ( che può avvenire ad esempio attraverso un cambiamento evidente nelle fumigazioni di incenso)

    Congedare lo spirito dicendo:
    CITAZIONE
    “Io ti ringrazio per la tua presenza,
    tutte le forze , entità ed energie collaboreranno
    per il mio scopo. Io ti congedo ( nome dello spirito)”

    Suonare la campana.

    Le candele devono essere conservate in posto sicuro e non devono essere accese e quindi utilizzate , a meno che non si intenda richiamare lo spirito o per un atto di devozione allo spirito stesso.

    fonte
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