-
.
La divinazione tramite i dadi può venir chiamata in due modi, quali?
Edited by Sumotara - 10/6/2016, 22:13. -
.
L'astragalomanzia o cubomanzia è un tipo di divinazione eseguita lanciando i dadi.
Il termine deriva dall'unione delle parole greche astragalos, che indica un'articolazione o una vertebra di cui erano originariamente fatti i dadi, e manteia ("divinazione").
La Cubomanzia è la lettura dei dadi
Pratica divinatoria, esercitata con l'ausilio di dadi composti da sei facce numerate, già conosciuta dai Greci e dai Romani.
Il nome deriva dall'appellativo dato dai Greci ai dadi, utilizzati per praticare l'Astragalomanzia.
Ventuno le possibili combinazioni .
Astragalomanzia è la divinazione con i dadi
Divinazione per mezzo degli astragali è una divinazione mongola antica tradizionale, che permette di predire il futuro e conoscere la tua domanda. Per la divinazione vengono usati gli ossicini della caviglia di pecora, spesso dipinti di colori vivaci.
I Mongoli ancora oggi si scambiano gli astragali in segno di amicizia. Gli astragali si tengono in un sacchetto.
Questa pratica risalirebbe all'antico Egitto e nel corso dei secoli se ne sono elaborate molte varianti. Secondo un mito greco conosciuto grazie ai "Proverbi" di Zenobio (I secolo d.C.) fu la dea Atena a inventare il gioco divinatorio degli astragali. Inoltre, è certo che l'uso sacerdotale degli astragali era praticato dagli indovini del Tempio di Eracle a Bura, in Acaia. Verosimilmente è dagli astragali che nacquero i Kiboi, "cubi", vale a dire i dadi numerati, da cui deriva il termine cubomanzia. Probabilmente la cubomanzia si trasformò, già in epoca antichissima, in un gioco d'azzardo; si conoscono numerose raffigurazioni, su vasi attici del VI-IV secolo a.C., di soldati greci intenti a giocare a dadi.
Questi ossicini erano utilizzati in molte culture antiche..